18/05/2024

LETTERA AI LAVORATORI IN SCIOPERO il 6/5/24

CHIEDIAMO UN CONFRONTO CON I LAVORATORI E I LORO RAPPRESENTANTI.

Siamo solidali con la lotta dei lavoratori di Hera che si sono mobilitati per “l’occupazione, la sicurezza, la salute, e l’aumento del salario” mentre Hera una Spa quotata in borsa, “si interessa solo della distribuzione dei profitti ai propri azionisti e non al miglioramento della qualità del servizio nei confronti degli utenti e tanto meno delle condizioni di lavoro dei dipendenti e aumenta ogni anno il suo dividendo” come scrivono sui giornali i sindacalisti a sostegno dello sciopero.

Come cittadini-utenti vogliamo che i servizi pubblici siano gestiti in house, in modo efficiente, trasparente e senza utili e dividendi come sancito dalla vittoria referendaria del 2011 col 95% dei SI dei votanti.

Oltre ad esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori in sciopero, vogliamo informarli che come cittadini-utenti nel 2019 abbiamo fatto approvare dal Consiglio comunale di Padova una deliberazione sull’acqua firmata da 916 cittadini che, come per il referendum è stata messa nel cassetto.

La delibera approvata stabilisce:

A – che il quantitativo minimo vitale non può essere mai sospeso

B – di rendere più equa la bolletta applicando la tariffa procapite oltre agli scaglioni, agevolando tutte le utenze domestiche a cominciare da quelle dei nuclei familiari numerosi

C – di creare un fondo a sostegno delle utenze disagiate con una parte dell’utile di AcegasApsAmga

D – di coprire l’intera bolletta delle utenze disagiate, con una parte del dividendo di HERA che il Comune di Padova riceve ogni anno come socio.

Come cittadini-utenti non vogliamo l’aumento dell’incenerimento dei rifiuti che la costruzione della 4° linea porterebbe da 160 mila tonn/anno a 220 mila tonn/anno, perché più si brucia, più si inquina. Ce lo dicono i dati che Hestambiente pubblica.

Non vogliamo che si spendano più di 100 milioni per potenziare l’inceneritore di S. Lazzaro che serviranno solo ad aumentare l’utile di Hestambiente. Investiamo questo denaro per una vera soluzione del ciclo dei rifiuti: produrre meno rifiuti, riusarli e riciclarli ed aumentare la raccolta differenziata. La provincia di Treviso già oggi è arrivata all’88%, mentre la provincia di Padova è solo al 64%.

Vogliamo chiudere la 1° e la 2° linea perché vecchie e non produttive e lasciare solo la 3° linea ed è per questo che abbiamo depositato il ricorso contro il progetto di Hestambiente che vuole aumentare l’incenerito e aumentare il suo dividendo.

Bisogna migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori di Hera.

Bisogna eliminare le esternalizzazioni alle cooperative sociali.

Bisogna migliorare la qualità dei servizi.

COMITATO 2SI ACQUA BENE COMUNE DI PADOVA

COMITATO NO QUARTA LINEA INCENERITORE DI PADOVA

Padova 30 Aprile 2024

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