27/07/2024

IL GOVERNO IMPUGNA LA LEGGE REGIONALE DEGLI AFFIDAMENTI DELSERVIZIO IDRICO


RICONOSCIUTE LE RAGIONI DELL NOSTRA BATTAGLIA


Il Coordinamento regionale comitati acqua pubblica e la Rete per l’Emergenza Climatica e
Ambientale Emilia-Romagna esprimono grande soddisfazione per la decisione del
governo di impugnare le legge regionale Emilia-Romagna davanti alla Corte
Costituzionale, legge che, tra gli altri provvedimenti, aveva prorogato le scadenze degli
affidamenti del servizio idrico in regione fino alla fine del 2027.
In attesa di poter leggere meglio il dispositivo predisposto dal governo, riteniamo
importante che il governo, come sostenuto da noi sin dal momento dell’approvazione della
legge regionale, abbia riconosciuto come essa si ponga in contrasto con le norme del
codice ambientale e rappresenti una violazione della potestà legislativa nazionale.
Sarebbe utile, a fronte di questo pronunciamento, che l’Assemblea legislativa dell’Emilia-
Romagna facesse un passo indietro, abrogando il provvedimento di proroga degli
affidamenti del servizio idrico, e aprisse una grande discussione nella società e nella
politica sul futuro del servizio idrico in regione. E che lo facesse assumendo come
riferimenti ineludibili il rispetto dell’esito dei referendum sull’acqua del 2011 e la possibilità
di arrivare alla ripubblicizzazione del servizio idrico, a partire da Bologna dove la
concessione a Hera scade nei prossimi giorni.
Per parte nostra, continueremo ad insistere
per realizzare queste prospettive, con le nostre proposte e, quando necessario, con la
mobilitazione. Per affermare l’idea che l’ acqua è bene comune, diritto umano universale e
che solo una reale gestione pubblica e partecipata può garantire questi principi,
consapevoli che ciò continua a rappresentare un grande valore e anche un contributo per
realizzare un modello sociale e produttivo più giusto e inclusivo.


COORDINAMENTO REGIONALE COMITATI ACQUA PUBBLICA
RETE EMERGENZA CLIMATICA E AMBIENTALE EMILIA-
ROMAGNA